martedì 22 gennaio 2008

Mixin come interfacce in Ruby

Un utilizzo forse un po' anomalo dei mixin in Ruby è quello di considerarli alla stregua di interfacce per implementare un comportamento polimorfico.

Chi conosce almeno un linguaggio a oggetti puro (come Java o C#) sa che le interfacce sono dei contratti che il programmatore stipula con l'utilizzatore del suo codice sorgente per garantirgli che una classe "implementa" certi metodi, con certi parametri. Le interfacce sono alla base dell'utilizzo del polimorfismo nei linguaggi a oggetti compilati.

In genere nei linguaggi di scripting a oggetti, possiamo utilizzare il polimorfismo anche senza le interfacce, cioè ammettendo che, se l'oggetto passato al metodo polimorfico non implementa determinati metodi, avremo un errore a run-time.

In realtà a volte può essere difficile se non impossibile, non avendo a disposizione ad esempio il commento di un certo codice sorgente, sapere se una certa classe è stata progettata per un utilizzo polimorfico.

Bene, grazie ai mixin, noi possiamo rendere esplicita la nostra intenzione di voler far implementare a una classe una determinata interfaccia, o, in altri termini, ad assicurare il programmatore che utilizzerà il nostro codice, che questo utilizza un certo modulo come interfaccia, quindi garantendo che i metodi in quel modulo saranno implementati.

Ad esempio:


module Animale
def mangio
puts "Sono un animale e mangio"
end
end

class Uccello
def volo
puts "Sono un uccello e volo"
end
end

class Gazzella < Uccello
include Animale

def mangio
puts "Sono una gazzella e mangio"
end
end

def metodopolimorfico(animale)
animale.mangio
end

metodopolimorfico(Gazzella.new)

In questo codice noi abbiamo una classe di Gazzelle che eredita dalla classe base Uccello. Qui il programmatore vuole dirci che Gazzella è (IS-A) sì un Uccello, ma è "anche" un Animale (infatti implementa "mangio"). In questo modo il client-programmer che vuole sapere se potrà passare una "Gazzella" al suo metodo "metodopolimorfico" che prende in ingresso un "Animale" è assicurato: siccome Gazzella è un mixin di Animale, sicuramente rispetta l'interfaccia di Animale (che nel nostro caso è il metodo mangio).

Non solo: Gazzella può fare l'override di un metodo incluso. Infatti lo fa, e "mangio" di Gazzella ha un'implementazione diversa da "mangio" di Animale. Chiaramente, poteva anche non farlo, mantenendo l'implementazione originale (e qui sta la differenza con le interfacce, che sono sempre astratte e vanno sempre e comunque implementate).


sabato 19 gennaio 2008

Nuovo anno, nuovo blog

Avevo cominciato con l'idea "peregrina" di tenere separato il blog diciamo così delle attività lavorative, che sarebbe questo, dal blog delle attività extra (ho scritto "letterarie" ma poi ho eliminato a furia di backspace), con il risultato che scrivo poco su quello e su questo.
Comunque: il blog "altro" è qui: Fogli sparsi
Ma quest'anno ho intenzione di fare un po' di casino e mescolare i due mondi (i tre mondi, dovrei dire: informatica, letteratura e poesia... aaargggh).
Del resto, come dice Lucilla, lo scrittore e il poeta è morto da tempo, e ora possiamo dare vita a una campagna pubblicitaria ex post....